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Preolimpico Trieste. Report 1^ giornata

Pallanuoto
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Prima giornata al centro federale di Trieste del torneo preolimpico maschile che assegnerà gli ultimi quattro pass per i Giochi di Rio de Janeiro. Seguono i risultati, i tabellini, una breve sintesi e le interviste. 


Russia-Canada (gruppo A)  6-7 (1-1, 2-2, 2-1, 1-3) 
Francia-Ungheria (gruppo A) 7-13 (0-6, 4-2, 0-3, 3-2)
Slovacchia-Romania (gruppo A) 11-13 (4-3, 2-5, 3-2, 2-3)
Spagna-Olanda (gruppo B) 5-7 (3-2, 0-2, 0-2, 2-1)
Sud Africa-Germania (gruppo B) 4-23 (0-6, 2-4, 1-8, 1-5)
Italia-Kazakistan (gruppo B) 14-3 (4-1, 3-1, 4-1, 3-1)


Classifiche. Gruppo A: Canada, Romania e Ungheria 2,  Russia,  Francia e Slovacchia 0. Gruppo B: Olanda, Germania e  Italia 2, Spagna, Kazakistan e Sud Africa 0.


RUSSIA-CANADA 6-7


1Russia


Russia: Fedotov, Giniiatov 1, Odintsov, Merkulov, Kharkov, Krasnov 1, Khalturin 3 (2 rig.), Balakirev, Bychkov, Kholod, Lisunov 1, Magomaev, Korneev. All. Shagaev.
Canada: Aleksic, Kudaba, Vikalo 1, Costantin-Bicari 1, Boyd 2, Robinson, Lapins, Graham 1, Radojcic, Conway 2, Torakis, Mcelroy, Randall. All. Porzio.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Galindo (Esp).
Note: parziali 1-1, 2-2, 2-1, 1-3. Usciti per limite di falli Magomaev (R) and Kubada (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Russia 0/8 + 2 rigori e Canada 3/9. Spettatori 200.


Sintesi. Nella prima partita del gruppo A il Canada, allenato da Pino Porzio, batte 7-6 la Russia al termine di un match combattuto e in costante equilibrio. Break decisivo dei nordamericani nel quarto tempo; mentre gli uomini guidati da Erkin Shagaev pagano l'imprecisione in superiorità numerica (0/8) e un vistoso calo fisico nella seconda parte di gara. Tra i canadesi due reti a testa per Conway e Boyd, autore del goal decisivo a ventidue secondi dalla sirena".


Coach Porzio (Canada): "Non mi potevo augurare un esordio migliore perché con una squadra straniera sono alla prima esperienza, è una cultura diversa però in Italia mi sento a casa. Era una partita difficile contro la Russia che considero favorita per il quarto posto. Partita equilibrata molto combattuta e tesa come tutte le prime gare. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma la strada è ancora lunghissima".


Graham (Canada): "Ovviamente sono molto contento della partita perchè abbiamo vinto. Cercheremo di prepararci ancora meglio per la possima; ci consideriamo un team forte, ma vogliamo sempre migliorare. Giocheremo senza concentrarci troppo sul risultato per poter essere più tranquilli".


Kholod (Russia): "Era una partita difficile; il Canada è uno dei migliori allenatori. Quando il risultato era 6-4 per noi abbiamo cercato di mantenere la calma e difendere bene, ma loro hanno dimostrato la loro foza. Adesso dobbiamo vincere tutte le prossime partite per qualificarci ai quarti di finale".


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FRANCIA-UNGHERIA 7-13


2Francia


Francia: Garsau, Saudadier 1, Kovacevic, Blary, Khasz, Simon, Crousillat 1, Izdinsky 3, Marzouki, Peisson 1, Tomasevic 1, Camarasa, Noyon. Coach Bruzzo.
Ungheria: Nagy, Zalanki 1, Manhercz, Erdelyi 2, Vamos 3, Hosnyanszky, Decker 1, Szivos 1, Da. Varga 3, De. Varga, Bedo 2, Harai, Bisztritsanyi. Coach Benedek.
Arbitri: Gomez (Ita) e Salnichenko (Kaz).
Note: parziali 0-6, 4-2, 0-3, 3-2. Superiorità numeriche: Francia 2/7 e Ungheria 3/7. Spettatori 300.


Sintesi. Nel secondo incontro del gruppo A l'Ungheria, come era nelle previsioni, vince agevolmente 13-7 contro la Francia. Magiari che regolano i conti già nel primo parziale chiuso sul 6-0; i transalpini tentano un'inutile reazione nel secondo periodo. Tra gli uomini di Tibor Benedek tre reti a testa per il capitano Daniel Varga e Marton Vamos.


Benedek (coach Ungheria): "Noi siamo la squadra favorita del gruppo e dobbiamo dimostrarlo. Abbiamo iniziato bene, portandoci sul 6-0 e chiudendo la partita. Abbiamo avuto un po' di difficoltà solo nel terzo periodo. Il canada ha acquisito fiducia dopo la vittoria. A questo punto lo scontro diretto di domani è già importante."


Daniel Varga (Ungheria): "Sono soddisfatto della vittoria. Siamo una buonissima squadra. Dalla prossima partita mi aspetto un'altra vitoria. Siamo venuti a Trieste per vincere. Il Canada è il nostro prossimo avversario; siamo favoriti ma ogni partita inizia dallo 0-0".


Bruzzo (coach Francia): "Abbiamo reagito bene nonostante il pessimo primo tempo. Questa è la nostra prima partita, lasciamola stare e guadiamo la prossima."


Izdinsky (Francia): "Non abbiamo iniziato bene, eravamo molto stressati ma siamo tornati all'attacco nel secondo tempo. Beh adesso dobbiamo vincere tutto. Noi già sapevamo che l'Ungheria sarebbe stata difficile da battere, ma adesso ci dobbiamo concentrare sulla possima partita."


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SLOVACCHIA-ROMANIA 11-13


3svk
 
Slovacchia: Kozmer, Famera 2, Zatovic 1, Furman, Durik, Balaz 2, Seman 2, Tkac 2, Uradnik 1, I. Szabo, Kolarik 1, Bruder, Hruska. Coach Esteller Serrahima.
Romania: Stoenescu, Radu 2, Negrean 6, Gheorghe, Oanta, Busila 1, Teohari, Chioveanu 1, Goanta, R. Szabo, Ghiban 2, Popoviciu 1, Tic. Coach Stanojevic.
Arbitri: Koryzna (Pol) e Smit (Ned).
Note: parziali 4-3, 2-5, 3-2, 2-3. Spettatori 350. Usciti per limite di falli Zatovic (S) nel terzo tempo, Durik (S), Goanta (R) e Ghiban (R) nel quarto. Superiorità numeriche: Slovacchia 3/10 + un rigore e Romania 4/12 + un rigore.

Sintesi. Bella, nervosa e combattuta l'ultima sfida del girone A con la Romania che supera 13-11 la Slovacchia. Il match viaggia a strappi con gli slovacchi che partono forte per poi subire il lento ma inesorabile ritorno dei rumeni; tra quest'ultimi notevole la prestazione di Tiberiu Negrean, autore di sei reti, tutte di pregevolissima fattura.

Esteller Serrahima (coach Slovacchia): "Abbiamo iniziato molto bene; poi abbiamo sofferto il gioco aggressivo della Romania. Loro hanno un'ottima difesa e la mia squadra ha avuto difficoltà a segnare. Comunque è solo l'inizio".

Zatovic (Slovacchia): "E' stata una partita difficile, volevamo vincere per cominciare il torneo in modo positivo ma non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo cominciato bene; poi abbiamo subito alcuni goal semplici e non siamo stati in grado di recuperare il distacco. Siamo solo all'inizio del torneo; abbiamo ancora quattro partite da giocare nel girone. Non ci arrendiamo."

Stanojevic (coach Romania): "Sono soddisfatto del risultato ma non di come abbiamo giocato, abbiamo commesso degli errori che una squadra vincente non dovrebbe fare, ma per fortuna siamo riusciti ad annullarli e a vincere. Questo torneo è molto difficile perchè è stancante dover giocare ogni giorno e uno dei fattori che distinguerà i vincitori è proprio la resistenza fisica".

Radu (Romania): "Abbiamo giocato un po' male il primo tempo, ma dopo abbiamo siamo cresciuti. Una vittoria è sempre una vittoria, anche con qualche errore. Le prossime partite saranno difficili, lo sappiamo, ma dobbiamo per forza vincere".


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SPAGNA-OLANDA 5-7


4spagna


Spagna: Aguilar Vicent, Munarriz Egana 2, Bustos Sanchez, Alarcon Tebar, Molina Rios 1, Minguell Alferez 1, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante, Tahull Compte, Fernandez Miranda, Mallarach Guell 1, Echenique Saglietti, Lopez Pinedo. All. Hernandez
Olanda: Wagenaar, Frauenfelder, Winkelhorst 1, Van Der Horst, Gielen 1, Lindhout 2, Gottemaker, Reuten 1, Van Der Bersselaar, Spijker 2, Koopman, Lucas, Hoepelman. All. Van Galen
Arbitri: Peila (Usa) e Szekely (Hun).
Note: parziali 3-2, 0-2, 0-2, 2-1. Spettatori 300. Wagennar (N) ha parato un rigoe a Espanol Lifante (S) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Spagna 4/10 + un rigore, Olanda 4/10 + un rigore.


Sintesi. La sorpresa della giornata d'apertura del torneo preolimpico di Trieste arriva dalla prima partita del gruppo B, quello in cui è inserita l'Italia. L'Olanda batte 7-5 la Spagna, una delle squadre più accreditate per la conquista del pass olimpico. Gli iberici pagano a caro prezzo la scarsa vena in fase realizzativa (zero goal nel secondo e nel terzo tempo) e il 3/10 in superiorità numerica. Gli "orange", trascinati dal capitano Spijker (autore di una doppietta), dimostrano una notevole solidità difensiva e il giusto cinismo in attacco.

Van Galen (coach Olanda): "Abbiamo giocato bene fin dall'inizio. Nel primo tempo abbiamo attuato una buona difesa e poi abbiamo gestito la partita con pazienza. Abbiamo affrontato una squadra fortissima come la Spagna. Siamo davvero soddisfatti. Spero di continuare così fino alla sesta partita, quella più importante. Dobbiamo restare concentrati e procedere passo dopo passo".

Spijker (Olanda): "E' sta davvero una bella vittoria ed era da tanto tempo che non battevamo la Spagna. Penso che l'ultima volta fosse nel 2006. Non ci aspettavamo di vincere la partita per questo siamo molto felici; ora abbiamo acquisito consapevolezza per il resto del torneo".


Hernandez (coach Spain): "A volte accade di perdere, dobbiamo solo pensare a domani. Non credo che a sorprenderci sia stata l'Olanda, ma siamo noi che non abbiamo ancora capito l'importanza di questo torneo. Dobbiamo pensare solo a migliorare, a vincere, sapendo che non c'è occasione di ritorno".


Molina Rios (Spain): "Questa vittoria è tutto merito dell'Olanda; ha saputo sfruttare bene i nostri errori e ha condotta la partita con pazienza. Abbiamo giocato in maniera individuale e non come squadra. Non possiamo permettercelo. Non è successo ancora nulla, è appena la prima partita. Questa sconfitta non l'avevamo prevista, ma il nostro obiettivo non cambia".


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SUD AFRICA-GERMANIA 4-23


5rsa
 
Sud Africa: Lewis, Card 1, Brown, Rumbelow, Downes, Schooling 1, Rabie, Rodda 1, Evezard, Purchase, Molyneux 1, Jagga, Madi. All. Martin
Germania: Kong, Bukowski 4, Schlanstedt, Real 1, Preuss 4, Jungling 1, Nossek 2, Schuler 1, Stamm 2, Cuk 3, Restovic 3, Eidner 2, Hohne. All. Weissinger
Arbitri: Terpenka (Can) e Bouchez (Fra).
Note: parziali 0-6, 2-4, 1-8, 1-5. Spettatori 400. Espulso nel quarto tempo per proteste Eidner (G).  Uscito per limite di falli Card (S) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Sud Africa 2/7 + un rigore e Germania 9/12.

Sintesi. La seconda partita del girone B si rivela poco più di un allenamento per la Germania che domina 23-4 il Sud Africa. Match mai in discussione: troppo il divario tecnico, tattico e atletico tra le due squadre. I tedeschi vanno a segno con dieci giocatori di movimento su undici: best scorer Bukowksi e Preuss, autori di una quaterna. Il Sud Africa affronterà l'Italia nell'ultimo match in programma.

Weissinger (coach Germania): "Per noi il torneo inizierà domani perchè giocheremo con squadre del nosto livello; oggi abbiamo disputato una buona partita, ma non quanto basta per conquistare il pass olimpico. Le possime partite saranno dure e tutto è possibile".


Nossek (Germania): "Sapevamo già che il Sud Africa non era allo stesso livello delle altre squadre. Dobbiamo pensare alle prossime partite. Domani dobbiamo vincere contro la Spagna, sarà durissima ma dobbiamo provarci. Mi dà fiducia il successo dell'Olanda. Ci aspettiamo una partita dura, ma sono le qualificazioni olimpiche e ogni partita è come una finale".


Paul Martin (coach Sud Africa): "Sfortunatamente non abbiamo ancora la possibilità di formare una squadra di alto livello. Costa molto tenere un'alta preparazione. La federazione non ha abbastanza fondi per sostenerci. Molti giocatori non riescono a giocare ad alto livello per più di due-tre minuti. Il nostro maggior problema è che disputiamo competizioni di basso livello: giochiamo per lo più in Africa e non viaggiamo abbastanza per acrescere la nostra esperienza internazionale. Siamo qui per imparare e migliorare e in futuro saremo più preparati".


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ITALIA-KAZAKISTAN 14-3 


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Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 2, N. Gitto, Figlioli 2, Giorgetti 1, Bodegas, Velotto, Nora 4, C. Presciutti 2, S. Luongo 2, Aicardi 1, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Kazakistan: Fedorov, Gubarev 1, Zhardan, Pilipenko, Ushakov 1, Shnider 1, Shakenov, Verdesh, Ukumanov, Rekechenskiy, Aubakirov, Pekovich, Shlemov. All. Drozdov.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Naumov (Rus).
Note: parziali 4-1, 3-0, 4-1, 3-1. Spettatori 900 circa. Uscito per limite di falli Pilipenko (K) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/7 + un rigore, Kazakistan 1/9 + un rigore.
 
Sintesi. Vittoria larga e con il minimo sforzo. La rincorsa al pass olimpico per l'Italia, che batte 14-3 il modesto Kazakistan, non poteva iniziare meglio. Il Settebello parte subito a pieni giri e a metà partita conduce già 7-1; bellissimo il gol del 6-1 segnato da Presciutti con una palombella strepitosa da posizione decentrata. Inesistente la reazione del Kazakistan. Per gli azzurri i quattro goal realizzati dal mancino Alessandro Nora.
 
Nora (Italia): "Sicuramente era importante partire bene con una squadra di caratura inferiore. Le partite vere inizieranno da martedì; abbiamo iniziato abbastanza bene: veloci, compatti. Abbiamo il favore del pronostico, ma come si è visto oggi in Spagna-Olanda niente è scontato. Ovviamente dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine per ottenere il risultato che ci siamo prefissati"
 
Drozdov (coach Kazakhstan): "La squadra italiana è una squadra molto forte, noi abbiamo commesso molti errori sia in difesa sia in attacco. La partita contro l'Italia è molto impegnativa e se non giochi bene non hai possibilità".


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foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu